Buongiorno a tutti

Buongiorno a tutti.
Sono le 6.30 del mattino ed eccomi qui a parlare del mio disturbo che, a quanto pare, accomuna un sacco di persone.
Ho trovato questo forum per caso e non sono un grande internauta, ma penso che parlare con persone che hanno le nostre stesse problematiche sia assolutamente utile e ringrazio l'autore di questo spazio.
Ora mi presento. 26 anni, di Torino. Soffro di DOC da quando ne ho memoria; anzi, non ricordo neanche bene se ne soffrivo pure da bimbo. Ricordo solo che avevo la mania di toccare due volte oggetti o di ripetere gesti. Con l'andar del tempo mi son chiuso in me stesso, diventando misantropo, irritabile, insicuro. Conseguenza di questo è la depressione.
Ho sempre avuto un arpporto fondamentalmente brutto coi miei. Persone non cattive, ma distratte e da bambino mio padre non era certo tenero e usava contro di me imprecazioni e bestemmie.
Ho risentimento verso i miei anche per averli visti (ovviamente senza che se ne accorgessero) fare l'amore e questo ha sicuramente inciso sullo sviluppo della mia sessualità. Poi delusioni, il sentirmi diverso, tanta solitudine, mortificazione...ed ecco il DOC che, ripeto, non so datare con precisione.
I miei disturbi sono di natura sessual-religiosa, senza che io abbia una particolare predilezione per il tema della Fede.
Penso (oppure ho paura di pensare?) ad ossessioni di penetrazione anale o altre forme di sacrilegio da effettuare con oggetti sacri, quali crocefissi, madonnine e simili.
Ovviamente, neanche a dirlo, son cose che mi disgustano e mi rendono la vita un inferno. Non ho un lavoro fisso e ho smesso gli studi per mancanza di concentrazione.
Da un anno e mezzo affronto (senza dirlo ad alcuno dei miei conoscenti) il problema dal punto di vista medico.
Ma ogni tanto ricado nella disperazione più nera: e i sensi di colpa mi rodono e mi impediscono di vivere le cose belle e i rapporti soddisfacenti con gli altri.
Son contento di poter scrivere qui e spero tanto che qualcuno, anche solo per solidarietà, voglia rispondermi.
Alle volte ho pensato di essere perverso, posseduto, di essere votato alla morte cerebrale. Ovviamente ho pensato a farla finita.
Ma ora sto combattendo. Prendo zoloft da circa un anno e non so dire se son migliorato oppure no. Vado da una psicologa di un centro gratuito e lì tento di aprirmi e di raccapezzarmi.
Insomma, la solita trafila.
Grazie per avermi letto e spero tanto di poter trovare un sacco di persone che potranno capire come mi sento,

Alberto

Ciao Alberto, benvenuto!

La tua storia ha non poche e banali somiglianze colla mia. Siamo coetanei, innanzitutto. Anch'io ho smesso di studiare per colpa del DOC, ben 2 anni fa, e ancora non riesco a combinare alcunchè nemmeno sul fronte lavorativo.

Non ho ossessioni come le tue, o comunque simili pensieri rimangono poco nella mia mente. Ma il succo del discorso è che questi pensieri, di qualunque natura siano, e qualunque oggetto abbiano, vanno a colpire la stabilità psicologica, l'umore, la capacità di fare attività.
E' un disturbo parecchio invalidante

Anche in me è subentrata la depressione. Poi ho sempre avuto problemi relazionali, sin da bambino.
Insomma, un quadretto poco piacevole

Speriamo di riuscire a star meglio...
La speranza è sempre l'unica cosa a tenere veramente accesa la vita...

Come sai già ti capisco molto bene...Grazie amico. Parlarne serve moltissimo. In bocca al lupo