La miglior cura

Ciao, anche io ho sofferto e soffro di questi disturbi ossessivi compulsivi, in particolar modo quelli del controllo. Ho tentato di curarmi con un medicinale, poi visti i risultati ho deciso di lasciare stare.
Oggi, stanco dei miei disturbi ho deciso di escogitare uno stratagemma per vincere i miei disturbi.
Penso che il modo migliore per sconfiggere questi disturbi sia quello di sfidarli.
Non bisogna dare corda alle nostre fissazioni controlli ecc, bisogna fermarsi a pensare e resistere il più possibile al desiderio di controllare le cose o di fare una determinata cosa come lavarsi le mani.

Questo è quello che penserò quando i disturbi si faranno vivi da oggi in poi e cercherò di non dare corda a loro.

1)Sono consapevole che la cosa porta gas acqua ecc che voglio controllare è già stata controllata da me o altri e che quindi non ha bisogno di altri controlli, oppure non necessita affatto di essere controllata

2)Prendo atto che questa è una sfida verso i miei problemi se vinco io, potrò avere una vita serena.

3)Se deve succedere una cosa tipo un disastro dovuto alle mie presunte disattenzioni. Questo accadrà indipendentemente dai miei innumerevoli controlli, in quanto il destino degli eventi è già segnato, indipendentemente dalla mia volontà.



Chiaramente dovrò avere la meglio sui miei problemi diverse volte finchè il meccanismo non diverrà automatico nella mia mente e alla fine tutti i DOC spariranno nel nulla da dove sono venuti.
Penso sia difficile fin da subito riuscire a vincere tutti gli attacchi di DOC.
Già vincerne qualcuno in un giorno sarà un buon inizio.

Secondo me può essere un buon meccanismo per esercitare la nostra mente ad evadere dal sistema dei DOC.
Se ci pensate i DOC sono nati e noi li abbiamo rafforzati sempre più finchè non sono diventati un pensiero automatico.
Quindi basterà abituarsi ad ignorarli e svaniranno nel nulla.


Cosa ne pensate?

Ciao!
Secondo me sei sulla strada giusta, in effetti sono degli automatismi quasi irresistibili, ma se cominci a resistere e vedi che ci riesci, poi acquisti sicurezza.

Poi non so se questo può bastare, forse nei casi medio-gravi non basta.
Però sono dei consigli efficaci e credo siano contemplati nella terapia cognitivo comportamentale.

[Modificato da enemyofthesun 20/07/2007 23.53]

Ciao, ti ringrazio, non so se ci credete o no ma nel mio caso sta funzionando, più passa il tempo più con in mio meccanismo riesco a frenare gli impulsi di controllo e lo stato di ansia dovuto al mancato controllo.
In più sta crescendo anche la mia autostima in altri settori tipo quello del lavoro.
Crescendo l'autostima più le regole che mi sono imposto vincono sull'istinto irrefrenabile del controllo.
Quindi alla fine si tratta solo di schemi mentali che uno si è messo in testa.

Sono arrivato alla conclusione forse banale ma non so che questo schemi si sono fissati in testa come garanzia per non perdere una cosa da tanta desiderata e finalmente ottenuta.

Ad esempio sono riuscito a comprarmi un'auto nuova, nella mia mente cresce il desiderio di protteggerla e di fare in modo che nessun altro o nessuna cosa possa portarmela via. Quindi in questo caso aumentano i controlli di finestrini alzati, portiere chiuse, posizionamento corretto nel garage o nel parcheggio.

Un altro esempio, ho fatto un mutuo e ho comprato casa.
Cominciano a svilupparsi le manie di controllo per evitare che succeda qualcosa alla casa, per non dover pagare un mutuo inutilmente e trovarmi a dormire fuori.
Quindi onde evitare incendi, allagamenti o esplosioni mi metto in testa di controllare acqua, gas, fornelli ecc.

Ancora uno questa volta comportamentale, sono riuscito a trovare un posto di lavoro a contratto a tempo indeterminato, mi metto in testa che non posso assolutamente perdere questo lavoro e quindi controllo sempre quello che ho fatto tante volte (in realtà perdendo tempo lavorativo inutilmente), quando esco controllo che le finestre, le porte (anche se non di competenza mia) siano chiuse, per la paura che succeda qualcosa e di perdere il posto di lavoro.


Traendo le conclusioni il DOC sono schemi mentali che dovevano essere temporanei ma poi si sono fissati e si sono ampliati per la scarsa autostina, per superstizione o per altro.

Vedi il controllo per l'auto nuova. Giustamente uno le prime sere che ha un auto nuova la controlla bene prima di entrare in casa.
Poi vengono aggiunti man mano ulteriori controlli e o riti da eseguire per scongiurare la possibilità che succeda qualcosa.

Una volta che lo schema si è fissato in testa diventa automatico, vedi ad esempio respirare, nessuno ci dice quando farlo, ma poi lo eseguinamo in automantico.

Secondo me, in tutti i casi bisogna prendere coscienza e fermarsi a riflettere, ignorare i forti stimoli ad eseguire i DOC, prendere man mano autostima e rompere gli schemi mentali.

Le medicine sono solo un pagliativo, un ulteriore trappola a se stessi, certo fanno stare bene, ma se smetti di prenderle torni come prima, se invece crei un antagonista del DOC e te lo fissi nella tua mente distruggerai il DOC.

Ciao!

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Scritto da: sunbeam76 20/07/2007 23.27

Secondo me, in tutti i casi bisogna prendere coscienza e fermarsi a riflettere, ignorare i forti stimoli ad eseguire i DOC, prendere man mano autostima e rompere gli schemi mentali.

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Su questo sono d'accordo.
E' veramente dura però, è una cosa che forse si acquisisce col tempo, io veramente a volte non ci riesco, o ci riesco veramente poco, parzialmente...

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Scritto da: sunbeam76 20/07/2007 23.27

Le medicine sono solo un pagliativo, un ulteriore trappola a se stessi, certo fanno stare bene, ma se smetti di prenderle torni come prima, se invece crei un antagonista del DOC e te lo fissi nella tua mente distruggerai il DOC.

Ciao!

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Non è esattamente così. In certi casi i farmaci possono riaggiustare un equilibrio a livello cerebrale in maniera più o meno stabile.
Non sarei così critico riguardo ai farmaci, e sono molte le persone disposte a prenderli a vita, pur di star meglio.
Per quel che mi riguarda mi pare che la strada farmacologica non sia adatta per me