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La rivista "Immagini"

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2007 17:13
11/08/2007 22:27
Post: 177
Registrato il: 04/12/2004
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La rivista Immagini è prodotta dall'associazione Gabbiani Psiche colla quale sto collaborando.

Si possono trovare degli stralci di due numeri già usciti qui.

In autunno uscirà un nuovo numero, e spero sarà omaggiato dal testo che ho sotto riportato [SM=g7989]



[Modificato da enemyofthesun 11/08/2007 22:36]


Amministratore di Psy&Co, moderatore della sezione Amministrazione e Regolamento
11/08/2007 22:31
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Articolo di settembre-per ora solo proposto alla redazione

Pubblico qui in anteprima lo scritto che dovrebbe (ufficiosamente) comparire sulla rivista Immagini di quest'autunno.
Spero, senza alcun modifica rispetto a questo originale.
Si tratta di una visione ironica, disincantata del mondo e della vita, e con qualche tentativo di sdrammatizzare una situazione che, ovviamente, allegra non è.


A CHE ORA E’ LA FINE DEL MONDO?

Le lancette dell’orologio segnano le cinque e un quarto di pomeriggio.
Cinque e un quarto?! Giammai. Le 17.15. No. In realtà sono le 17.16. Ho dovuto approssimare…perché diciamo che fino alle 17.17:30 posso ancora dire che sono le cinque e un quarto. No, volevo dire le 17.15!!! Alle 17.17:31 potrò dire che sono le 17.20.
Mamma mia. Cosa sono queste assurde divagazioni, vi domanderete?
Ma qualcuno c’ha pensato. Qualcuno lo sta anche scrivendo. Pura follia? Follia che si traveste da folle razionalità.
Ma che ore sono veramente? Dovrei scomodare un orologio atomico! Cos’è? Wikipedia, l’enciclopedia libera su internet, mi dice: “L’orologio atomico è un tipo di orologio in cui la base del tempo è determinata dalla frequenza di risonanza di un atomo”. Troppo complicato? Sì, anche per me. Però posso dirvi che questo marchingegno sbaglia al massimo di un miliardesimo di secondo al giorno. Non male. Ma chissà, forse non mi basterebbe, prima o poi…
Tutto è terribilmente relativo. Tutto terribilmente incerto.
Mamma mia, ma se non sono nemmeno sicuro di che ore sono esattamente, come mai farò a sopravvivere? Cosa mai sarà perfetto? Come farò ad essere sicuro di qualcosa? Sì, di qualcosa…qualsiasi cosa…

Ci insegnano che dobbiamo produrre. Essere efficienti. Esattamente come delle macchine. Essere semplicemente: perfetti. Sapete, quei numerini statistici che compaiono ogni tanto nei telegiornali.
Crescita. Consumi. Consumiamo e cresciamo, già. Non per caso ai bimbi si pubblicizza il pagliaccio della McDonald’s. Ha un nome, si chiama Ronald. E’ anche carino, dai. Mi sta simpatico. Sul sito della multinazionale del fast-food c’è una sezione dedicata solo ai bambini. Che consumano e crescono. Già. Cosa c’è di meglio di un bimbo che fa i capricci davanti a una vetrina e dei suoi genitori costretti a comprare l’oggetto del desiderio del pargolo, fosse anche solo un Big Mac?

E’ un mondo difficile. Vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto. Così canta Tonino Carotone.
Uno ci mette mezz’ora a far una cosa che gli altri fanno in 30 secondi, al massimo. Ci si alza la mattina, ma anche il pomeriggio volendo. Perché quando non si ha la sveglia che suona e ti prende a pugni per tirarti giù dal letto…
Ebbene, ci si alza, prima o poi. Ma con quella sensazione di vuoto. “Ma uffa, non è che posso dormire ancora? Diciamo 24 ore su 24”.
Ma io cosa voglio? Boh? Vuoto mentale. Silenzio tombale.

Ho sempre avuto l’impressione di vivere in qualche sorta di film, di recitazione. Mi sembra tutto troppo tronfio, troppo grottesco. Troppo e basta, per essere vero. Sono spettatore di uno show proprio bruttino, in verità. Mi sto pure annoiando a guardarlo.
Peccato che schiacciare il tasto off del telecomando mai come in questo caso sarebbe un’azione traumatica. Sì perché non è che puoi spegnere la tv della tua esistenza e fare altro. L’altro cos’è?
C’è chi crede in una vita dopo la morte. C’è chi non ci crede. Io non credo né agli uni né agli altri, da buon scettico.
Fatto sta che, ragionevolmente, questo show deve proseguire, perché non so cosa viene dopo. Insomma, mettiamo che dopo una mediocre commedia hollywoodiana programmino un film dell’estate di Jerry Calà e Christian de Sica? Con tutto il rispetto per i fan di questi noti attori…preferisco rimanere a guardare la commediola americana.
Ma per favore, fatemi uscire da questa stanza o almeno passatemi qualcosa che abbia più spessore!

Ma il mondo dice no. Non si ferma a capire i tuoi sogni, i tuoi gusti, le tue esigenze. Il mondo è un trattore che ti passa sopra e ti lascia pure le impronte delle gomme. Meglio se sporche di fango.
Nasci; cresci, produci e consumi; poi muori. Vieni nutrito a cheeseburger e bazooka, a valori (bollati?) e patatine fritte grondanti d’olio di seconda scelta, a sangue e sesso, a consumismo e carità. Sì, regala un euro ai bambini poveri del Burundi. Così ti lavi la coscienza.
Questo non è un mondo. Questo è un inferno.
A che ora è la fine del mondo? Ascoltando Ligabue, direi che anch’io non me la voglio perdere e sto aspettando giusto ora che la diano in tv. Spero che ci siano anche i fuochi d’artificio! Auguri!








[Modificato da enemyofthesun 11/08/2007 22:33]


Amministratore di Psy&Co, moderatore della sezione Amministrazione e Regolamento
25/08/2007 16:40
Post: 2
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Utente Junior
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E' estremamente profondo ciò che hai scritto...come sempre mi colpisce molto la tua dote innata per la scrittura.
Baci,Lara
29/09/2007 19:24
Post: 0
Registrato il: 02/05/2007
Utente Junior
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C'è proprio da riconoscerlo.....
[SM=g7989] che dire, complimenti a mamma e papà.... [SM=g7995] .Hai mai pensato di canalizzare questo tuo dono....diventare uno scrittore, hai tutti i requisiti e anche di più [SM=g7993]
[Modificato da nudaecruda 29/09/2007 19:25]
30/09/2007 17:13
Post: 194
Registrato il: 04/12/2004
Utente Junior
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Re: C'è proprio da riconoscerlo.....
nudaecruda, 29/09/2007 19.24:

Hai mai pensato di canalizzare questo tuo dono....diventare uno scrittore, hai tutti i requisiti e anche di più [SM=g7993]



Grazie Agata [SM=g7993]
Non so, non è facile desiderare di essere qualcosa, in questo stato di continua prigionia interiore...
Non è facile realizzare qualcosa, anche se lo desiderassi... [SM=g8001]







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