Il mio DOC

Il mio circolo vizioso è questo:
EVITO di fare qualcosa perchè ciò mi dà ANSIA
l'ANSIA si manifesta sottoforma di OSSESSIONI, cioè paure specifiche (diverse di volta in volta) che necessitano di continue rassicurazioni (COMPULSIONI), semplici pensieri di rassicurazione o controlli vari
EVITARE mi produce un danno conseguente dato dalla DEPRESSIONE (o comunque dalla frustrazione, dalla sensazione di essere incapaci, diversi,...) e una sensazione limitata nel tempo di minor ansia, che però presto si esaurisce perchè comincio a ripensare a un ipotetico nuovo momento di esposizione.

Il circolo vizioso si rompe coll'ESPOSIZIONE GRADUALE.
Poi c'è un problema aggiuntivo: devo saper gestire le ossessioni che derivano da quest'esposizione. Prima, durante e soprattutto dopo l'esposizione.
Altrimenti sarei nuovamente portato all'evitamento.

Ho aggiornato i miei obbiettivi.
Posto che la guarigione si può attuare solo affrontando gradualmente, per tappe successive, ciò che sento doveroso, utile oppure piacevole fare, insomma ciò che mi dà stimoli, rinunciando quindi all'evitamento e/o alle compulsioni o perlomeno cercando di limitarle il più possibile.
Posto che il problema alcool è un problema a sè stante e che deve essere affrontato delicatamente (ne parlo qui).

Cosa voglio affrontare (spesso si tratta di riaffrontare)?

Obbiettivi a breve termine (mesi, qualche anno):
- uscire in compagnia e più avanti magari a volte anche da solo, spostarmi con ogni mezzo, guidare, con distanze progressivamente maggiori (per ora mi terrei indicativamente sui 50 km da casa) e più avanti possibilità di pernottare fuori casa e fare vacanze
- lavorare, prima lavoro protetto, poi spero lavoro normale a tempo pieno, chissà magari in campo geologico se possibile, colla laurea che possiedo
- trovare delle attività di svago alternative a tv e internet che mi interessa fare (es. lettura, film) e con cui appunto alternare, quando sono da solo.

Obbiettivi a lungo termine (anni):
- modificare eventualmente alcune mie abitudini rigide (vestiario, igiene personale) ed adattarle più a condizioni contingenti, anche mediante nuovi acquisti
- collaborare maggiormente in casa (pulizie, cucina...)
- se ci saranno le condizioni, convivere, affrontare la vita in coppia senza i miei genitori, gestire la casa, l'economia domestica, chissà avere un figlio?

enemyofthesun, 24/03/2008 22.37:

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Obbiettivi a breve termine (mesi, qualche anno):
- uscire in compagnia e più avanti magari a volte anche da solo, spostarmi con ogni mezzo, guidare, con distanze progressivamente maggiori (per ora mi terrei indicativamente sui 50 km da casa) e più avanti possibilità di pernottare fuori casa e fare vacanze
- lavorare, prima lavoro protetto, poi spero lavoro normale a tempo pieno, chissà magari in campo geologico se possibile, colla laurea che possiedo

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Vorrei concentrarmi su questi due obbiettivi.
In particolare attualmente vorrei che le uscite fossero minimo 2 a settimana (una con Lara, l'altra con Nadia e/o altri) più una terza volta vedere Lara da me.
Muovermi coll'auto o col treno dove è comodo (Monza, Milano), comunque rimanendo entro i 50 km circa.
Per quanto riguarda il lavoro, protetto, attendo novità dall'ufficio preposto.

Un terzo obbiettivo, sottinteso ma importantissimo, è continuare la terapia, sia quella sistemica collo psicoterapeuta, sia quella fai da te cognitivo comportamentale tramite il libro di Baer.

enemyofthesun, 07/04/2008 12.40:

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Per quanto riguarda il lavoro, protetto, attendo novità dall'ufficio preposto.

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Il 29 aprile ho avuto un colloquio preliminare conoscitivo col Servizio Fasce Deboli della mia provincia. Mi hanno purtroppo prospettato una difficoltà nel trovare un lavoro di tipo impiegatizio, mentre sarebbe più facile trovare un lavoro operaio.
Credo che un lavoro operaio mi abbasserebbe l'entusiasmo, sono pur sempre un laureato anche se con una laurea che serve a poco o nulla.
Precisamente si parla di tirocinio (non lavoro), part time anzichè full time e di stipendio simbolico...200 € il part time, 400 € full time.

E' il passo d'inizio, comunque. Ora aspetto ulteriori sviluppi.

tieni duro... consideralo un primo passo.