Come va la cura

Purtroppo la mia cura non va benissimo, sto prendendo da aprile Anafranil, più Tavor/Lorazepam, più Gabapentin ma gli effetti sono scarsini...

Ho fatto terapia cognitivo comportamentale durante il mio ricovero in ospedale in aprile, ora cerco con fatica di imparare a gestire l'ansia...
Non si può dire che ci stia riuscendo molto bene...

[Modificato da enemyofthesun 21/08/2006 12.00]

Vi voglio raccontare un esercizio terapeutico che faccio ogni giorno: esco in giardino 20 minuti, sto con i gatti e guardo l'orto e le piante da frutto...

Tutto questo per cercare di superare la mia ansia quando esco di casa: infatti per percorsi e tempi più lunghi devo controllare la temperatura esterna, perchè in base a quella regolo il mio vestiario e ho sempre paura di vestirmi troppo, o troppo poco...
Certo poi è difficile indovinare la temperatura nelle ore successive...

Quando esco in giardino non devo assolutamente controllare la temperatura, anche se esco prima sul balcone o terrazzo e cerco di indovinare la combinazione giusta di vestiario in base alle mie sensazioni...

Intuizione contro "scientificità" del valore esatto di temperatura...

Sembra proprio che il DOC porta a non fidarmi delle mie sensazioni...

Tra poco scendo in giardino

Perchè solitamente stai in casa? Esci qualche volta? Oppure il tuo disturbo ti pone dei limit al riguardo?

Solitamente sto in casa, sì...diciamo che esco in media un solo giorno a settimana, escludendo naturalmente il giardino...

Il mio disturbo impone dei limiti anche nell'uscita, sì...e altri limiti sono autoimposti, perchè non ce la facevo più a rimuginare su quale mezzo utilizzare, quale distanza massima fissare, e altre cose del genere

Poche novità: sta emergendo sempre più un probabile effetto collaterale dell'Anafranil: la stitichezza
Aprirò al riguardo una discussione sugli effetti collaterali dell'Anafranil...

Il 25 settembre ho un appuntamento con una dottoressa che si occupa in maniera specifica di alcool...vedremo di risolvere insieme quegli episodici eccessi che hanno caratterizzato la mia vita in questi ultimi anni

Col mio psichiatra continueremo a parlare di DOC, ma non penso prima del 16 novembre (un po' in là caspita, sono sempre pieni questi dottori)...

C'è qualche aggiornamento: il mio psichiatra mi ha cambiato antidepressivo, sono passato dall'Anafranil al Maveral.
Finalmente, premiata la mia battaglia anti-Anafranil... :

Spero soltanto che il Maveral non dia troppi problemi, in termini di effetti collaterali. A proposito, qualcuno di voi lo prende? O prende comunque la Fluvoxamina? Come vi trovate?
E naturalmente spero che, a differenza dei suoi predecessori, faccia davvero qualcosa...

Domani sera inizio a prenderlo...avrei dovuto iniziare stasera, ma non c'era in farmacia, e lo si recupererà domani...
Inizio con 50 mg al giorno, non so se poi questa dose sia destinata a salire.

Sotto l'aspetto farmacologico la faccenda è abbastanza ben definita: continuo col Gabapentin e col Lorazepam (Tavor) colle stesse dosi di prima.

Intanto poi sto anche affrontando il discorso dell'alcool a parte, con una psichiatra nuova. Ma penso che saprò esprimere pareri più chiari più avanti, la rivedrò il 23 ottobre.

Sorgono problemi per la psicoterapia: farla? dove farla? A Turro, col Servizio Sanitario Nazionale, non si può. Eccezion fatta per i periodi di ricovero, ma potrò mica essere continuamente ricoverato per fare psicoterapia gratis?!!

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Scritto da: enemyofthesun 26/09/2006 19.38
C'è qualche aggiornamento: il mio psichiatra mi ha cambiato antidepressivo, sono passato dall'Anafranil al Maveral.
Finalmente, premiata la mia battaglia anti-Anafranil... :
Spero soltanto che il Maveral non dia troppi problemi, in termini di effetti collaterali.

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Per ora tutto tranquillo, nessun effetto collaterale. Prendo sempre 50 mg di Maveral al giorno, una dose comunque bassa. Ieri pomeriggio ho tentato invano di mettermi in contatto col mio psichiatra: vi sembra possibile che da poco tempo a questa parte venga destinata una sola ora a settimana per rispondere alle chiamate dei pazienti?!
Se uno ha veramente urgenza che cosa fa?
Sono stato mezz'ora al telefono, in attesa, senza poterci parlare!!!
Bah.
Tutto rinviato a mercoledì prossimo alle 14

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Scritto da: enemyofthesun 26/09/2006 19.38
Sorgono problemi per la psicoterapia: farla? dove farla? A Turro, col Servizio Sanitario Nazionale, non si può. Eccezion fatta per i periodi di ricovero, ma potrò mica essere continuamente ricoverato per fare psicoterapia gratis?!!

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Su consiglio di TheL. (c'è una discussione su PSICO) ho prenotato oggi un appuntamento al Fatebenefratelli di Milano, il 31 ottobre avrò la prima visita psichiatrica e poi spero che mi indirizzeranno loro, probabilmente per una terapia cognitivo comportamentale...
Pare che lì si possa fare pagando solo il ticket...speriamo...
C'è per caso qualcuno che va lì?

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Scritto da: enemyofthesun 05/10/2006 22.05

Ieri pomeriggio ho tentato invano di mettermi in contatto col mio psichiatra: vi sembra possibile che da poco tempo a questa parte venga destinata una sola ora a settimana per rispondere alle chiamate dei pazienti?!
Se uno ha veramente urgenza che cosa fa?
Sono stato mezz'ora al telefono, in attesa, senza poterci parlare!!!
Bah.
Tutto rinviato a mercoledì prossimo alle 14

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Ebbene, ieri ho riprovato, e cosa scopro? Che l'orario di ricevimento chiamate è cambiato da questa settimana, è il lunedì dalle 13 alle 14!!!

Di nuovo, devo aspettare lunedì per chiamare...

Per quello che riguarda il miglioramento e il superamento del DOC volevo proporvi questa domanda psicologica,perchè secondo me lo stato d'animo di come noi vediamo il disturbo è fondamentale per la guarigione.La domanda è:

Lo vedete in futuro il giorno in cui tutto questo passerà??O vedete che sarete sempre cosi salvo miglioramenti periodici??


Io lo vedo e non vedo l'ora che arrivi,penso a quando sarò totalmente felice da godermi tutto e tutti.

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Scritto da: Vigier 13/10/2006 15.21

Lo vedete in futuro il giorno in cui tutto questo passerà??O vedete che sarete sempre cosi salvo miglioramenti periodici??

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E' una domanda fondamentale, hai ragione.
Così, di getto, ti rispondo che in questo momento o meglio in questo periodo, ho il forte timore di potermi trascinare questo problema per molti anni ancora. Questo non significa che un giorno non possa vivere "normalmente", ma intanto vedo lontana una soluzione. E poi temo purtroppo che anche eventuali momenti di vita normale possano essere nuovamente interrotti da ricadute...

Niente è stato più lo stesso, da quando so di avere il DOC.

Insomma, sono moderatamente pessimista...

Lunedì scorso ho sentito lo psichiatra, mi ha aumentato il Maveral a 100 mg al giorno.
Ha detto che se non ci sono problemi, si passerà a 150 lunedì prossimo. Secondo voi quale potrebbe essere la dose di "regime"? 200-300 mg?

Tra l'altro lunedì 23 ho anche il colloquio colla psichiatra per l'alcool...
Spero di non dover dibattere sull'opportunità di bere oppure no...ma semmai sulle quantità.
Cavoli, sarebbe proprio triste cercare di togliermi una delle poche cose che apprezzo di questa asfissiante vita...

[Modificato da enemyofthesun 19/10/2006 21.33]

Oggi, su consiglio dello psichiatra del S.Raffaele, sono effettivamente passato a 150 mg di Maveral al giorno (50 al pomeriggio e 100 la sera).

Ho parlato poi colla psichiatra per l'alcool, ha detto che per il momento vuol vedere se colla terapia farmacologica subentra un cambiamento anche riguardo al bere. Quindi per ora non la vedrò.

Appuntamento il 16 novembre collo psichiatra (visita di controllo), ma lo sentirò telefonicamente lunedì 6 novembre per aggiornare la situazione.

Ora però si sta per aprire l'altro "fronte", quello del Fatebenefratelli.
Prima visita psichiatrica il 31 ottobre...

[Modificato da enemyofthesun 23/10/2006 19.26]

Noto che questo forum è ormai fermo, non ha più nessun contributo esterno ma solo da parte di chi l'ha creato...
Tuttavia vorrei continuare a tenerlo in vita, sperando in tempi migliori...

Aggiornamenti: ho parlato con uno psichiatra del Fatebenefratelli di Milano, e mi ha detto che lì c'è una sola dottoressa specializzata per la TCC e fa 8 sedute di terapia breve. Sarà molto impegnata, quindi si prevedono tempi d'attesa notevoli.
Intanto mi ha consigliato di provare a rivolgermi anche al Centro psicosociale di Affori, sempre a Milano, qualcuno lo conosce?

Insomma, per la psicoterapia, sempre col supporto statale, bisognerà attendere. Coi farmaci tutto come prima, nessun particolare segnale di miglioramento.

Ciao Enemy,
mi dispiace che il forum non stia andando come speravi, ma sai, la concorrenza di Psico è spietata..
mi dispiace anche che non ottieni miglioramento con i farmaci, ma forse devi dare loro ancora un pò di tempo...
In bocca al lupo per la psicoterapia, invece...questa dottoressa dev' essere molto brava, se riesce a trattsre il DOC in sole 8 sedute... : intanto prova a quell' altro centro che ti hanno consigliato:può essere che lì il percorso duri di più ma dia frutti migliori..insomma, provale tutte e non darla vinta al DOC, mi raccomando!

PSICO è indubbiamente un bel forum, ricco e pieno di gente interessante. Però come ho già detto altre volte, proprio perchè troppo ricco a volte è un po' caotico. Qui riesco a riordinare meglio le idee.
Pazienza.

Per il resto pazientiamo...
Grazie Luca

Ancora nessuna novità in positivo dal Maveral. Ora sono a 150 mg/giorno.
Purtroppo è sorto, a quanto sembra, un effetto collaterale indesiderato... la stipsi...
Lo stesso dell'Anafranil, seppure non così apocalittico.

Beh, ho avvisato di ciò lo psichiatra, che mi ha dato un buon consiglio: un po' di sciroppo Laevolac. Devo dire che funziona, ho già sperimentato
Basta tenerlo lontano dall'assunzione degli altri farmaci (almeno 2 ore), preferibilmente la sera, e aggiungo io...meglio essere in casa e usufruire dei propri servizi
Comunque un problema che mi pesava parecchio (tanto che avevo rinunciato per questo all'Anafranil, che poi vabbè, non mi aveva nemmeno dato, dopo mesi, benefici) sembra essere sotto controllo.
Questo dal lato farmacologico.

Per la questione della psicoterapia, e nello specifico della TCC, ho aperto già 2 fronti, già citati qualche post più in su: Fatebenefratelli (sto aspettando che la psicologa mi fissi un appuntamento), CPS di Affori (sto aspettando che mi fissino prima una visita psichiatrica, poi mi diranno loro), e new entry, vorrei vedere se si può far qualcosa anche al S.Carlo. Penso che domani mi informerò.
Anche lì si possono fare 8 sedute di psicoterapia a un prezzo veramente modico (46 €). Rimando alla discussione su PSICO: S.Carlo

[Modificato da enemyofthesun 13/11/2006 20.02]

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Scritto da: enemyofthesun 20/08/2006 14.27
Purtroppo la mia cura non va benissimo, sto prendendo da aprile Anafranil, più Tavor/Lorazepam, più Gabapentin ma gli effetti sono scarsini...

Ho fatto terapia cognitivo comportamentale durante il mio ricovero in ospedale in aprile, ora cerco con fatica di imparare a gestire l'ansia...
Non si può dire che ci stia riuscendo molto bene...

[Modificato da enemyofthesun 21/08/2006 12.00]

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Salve ho letto le Sue lettere Può provare sempre sotto super visione del Suo psichiatra con solo 2 farmaci ad esempio un antidepressivo(anafranil o un ssri) + un qualsiasi antipsicotico atipico e Veda che dovrebbe andare meglio poi l'effetto è soggettivo.

[Modificato da DOC MERDA 25/12/2006 4.05]

Ebbene sì...avevo trascurato un po' questo forum...

Da fine dicembre ho dismesso farmaci e TCC. Un gesto drastico ma assolutamente necessario, non ce la facevo più

Sono stato subito meglio, a parte irrimediabili ma per fortuna non troppo pesanti effetti da sospensione, e tra alti e bassi (per la verità tra bassi e crolli), sono andato avanti in maniera più o meno accettabile per un mese...

Ora mi sta seguendo una psicologa nuova, fa parte di un'associazione a cui ho aderito formalmente: SOS Bullismo
Mi sembra molto comprensiva e umana
Ho avuto un solo colloquio, quindi non saprei assolutamente dire se il suo modo di lavorare (credo di indirizzo psicoanalitico-psicodinamico) possa essere efficace su di me...
Mercoledì avrò il prossimo colloquio...

Mah, staremo a vedere...
Non credo di voler più prendere psicofarmaci. E anche per la terapia cognitivo comportamentale, non è decisamente tempo...

Abbandonata a giugno anche la psicopedagogista, che offriva un sostegno psicologico veramente blando e irrisolutivo, a fronte di un costo non irrisorio (comunque ho recuperato i soldi), mi ritrovo a cercare senza convinzione una psicoterapia senza farmaci...

Vedremo...