Terapia cognitivo comportamentale
Ho aperto alcune discussioni riguardanti i farmaci, pensavo di affrontare il discorso dall'altro punto di vista, quello della psicoterapia.
Per chi non è nuovo all'approccio col disturbo, non sarà una novità il fatto che per chi ha il DOC sia raccomandata una terapia specifica, che si chiama Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC).
Vediamone le caratteristiche (
Psicoterapia cognitivo comportamentale):
Le caratteristiche pregnanti di questo approccio terapeutico sono:
1) Mirato allo scopo: all'inizio della terapia, previa una approfondita valutazione diagnostica, vengono concordati gli obiettivi da raggiungere, viene stabilito un piano di trattamento che si adatti alle esigenze del singolo, vengono previsti i tempi e le modalità di verifica per il raggiungimento dei cambiamenti auspicati.
2) Attivo e collaborativo: terapeuta e paziente lavorano insieme per riconoscere e modificare le modalità di pensiero a partire dalle quali si originano i problemi emotivi e di comportamento. Il terapeuta propone le strategie cognitive e comportamentali per la soluzione dei problemi, il paziente avrà il compito di mettere in pratica le strategie apprese durante gli incontri nello spazio tra una seduta e l'altra.
3) Centrata sul presente: il lavoro terapeutico, soprattutto quando mirato alla soluzione di sintomi specifici, si basa sull'elaborazione di quello che succede nella vita attuale della persona. L'attenzione al passato e alla "storia" personale è sicuramente importante in fase diagnostica e in alcune categorie di intervento, ma normalmente la terapia cerca innanzi tutto di far uscire il paziente dai paradossi mentali in cui è caduto.
4) A breve termine: in genere gli interventi variano, in funzione del tipo di problema, dai tre ai dodici mesi. In ogni caso i cambiamenti vengono monitorati a scadenze prestabilite in partenza, ed è quindi possibile la valutazione dell'efficacia dell'intervento.
5) Integrabile e flessibile: nei casi di particolare gravità si presta, per le ragioni viste sopra, a sinergie con il trattamento psicofarmacologico; rappresenta inoltre un riferimento teorico e strategico centrale nei programmi complessi di riabilitazione psicosociale per pazienti psichiatrici.
6) Efficace a lungo termine: come già affermato in precedenza le tecniche cognitivo-comportamentali si prestano facilmente a una misurabilità dei risultati che riescono ad ottenere. Le ricerche effettuate finora, in studi replicabili, dimostrano che, per una vasta gamma di disturbi, i cambiamenti ottenuti con queste tecniche si mantengono a lungo nel tempo.
www.aidoc.it/cura.htm
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, come dice il nome, è costituita da due tipi di psicoterapia che si integrano a vicenda: la psicoterapia comportamentale e la psicoterapia cognitiva.
La
psicoterapia comportamentale, basata sui principi dell'apprendimento, mira ad insegnare alle persone a modificare i propri pensieri e sentimenti a partire dal cambiamento dei propri comportamenti. Tra le tecniche più usate della psicoterapia comportamentale per il DOC ci sono quelle dell'esposizione e prevenzione della risposta.
L'
esposizione allo stimolo ansiogeno si basa sul fatto che l'ansia tende a diminuire spontaneamente dopo un lungo contatto con lo stimolo stesso. Così, le persone con l'ossessione per i germi possono essere invitate a stare in contatto con oggetti "contenenti germi" (es: prendere in mano dei soldi) finché l'ansia non è scomparsa. La ripetizione dell'esposizione consente la diminuzione dell'ansia fino alla sua completa estinzione.
Perché la tecnica dell'esposizione sia più efficace è necessario che sia affiancata alla tecnica di
prevenzione della risposta, perché l'emissione dei rituali ostacola una sufficiente durata dell'esposizione e non consente l'estinzione dell'ansia condizionata. Nella prevenzione della risposta vengono sospesi, o inizialmente almeno rimandati, gli abituali comportamenti ritualistici che seguono alla comparsa dell'ossessione. Riprendendo l'esempio precedente, la persona con l'ossessione dei germi viene esposta allo stimolo ansiogeno e viene invitata a sforzarsi di non mettere in atto il suo rituale di lavaggio, aspettando che l'ansia svanisca spontaneamente.
Il soggetto, in pratica, viene istruito a fronteggiare lo stimolo temuto, sperimentare l'urgenza di mettere in atto i rituali e immediatamente bloccare l'emissione di tali comportamenti.
Si segue insomma il principio "guarda la paura in faccia e cesserà di turbarti".
Negli anni '90, alcuni teorici cognitivisti, tra cui P. Salkovskis e G. Steketee, hanno individuato le peculiarità che contraddistinguono i meccanismi cognitivi dei pazienti DOC, ovvero i loro particolari meccanismi di pensiero e di elaborazione dell'informazione. Poiché essi intervengono nella interpretazione e valutazione delle esperienze intrusive, devono essere modificati per favorire il processo terapeutico. Questo è l'obiettivo della
psicoterapia cognitiva, che centra la sua attenzione sulla modificazione di tali processi di pensiero automatici e disfunzionali; in particolare:
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eccessivo senso di responsabilità: i pazienti con DOC, in particolar modo quelli che temono le conseguenze dannose sugli altri, piuttosto che su sé stessi, delle proprie trascuratezze, ritengono spesso che l'avere una qualunque influenza sull'esito di un determinato evento negativo equivalga all'esserne totalmente responsabile. Pensare che possa accadere qualcosa di negativo e non fare tutto il possibile per impedirlo sarebbe quindi, per queste persone, come esserne totalmente colpevoli nel caso in cui si avverasse;
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eccessiva importanza attribuita ai pensieri: per chi soffre di DOC, avere un pensiero in testa significa di per sé che esso è importante. Quasi tutti i pazienti ossessivo-compulsivi ritengono che avere certi pensieri negativi sia moralmente deplorevole, perché significherebbe desiderare o augurarsi che essi si avverino, e pericoloso, in quanto potrebbe avere un'influenza sul reale accadimento degli eventi; non riconoscono, insomma, che è normale avere preoccupazioni negative, soprattutto quando il nostro umore non è dei migliori, senza che ciò dica niente dei nostri desideri o della nostra natura, né influenzi la probabilità di accadimento degli eventi temuti;
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sovrastima della possibilità di controllare i propri pensieri: i pazienti DOC, non tollerando la presenza di pensieri negativi per i motivi sopra illustrati, fanno di tutto per contrastarli e liberarsi la mente, senza considerare che noi non possiamo decidere di non pensare a qualcosa e che abbiamo un controllo soltanto parziale sul nostro flusso di pensieri;
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sovrastima della pericolosità dell'ansia: l'ansia è un'emozione normale e non pericolosa; i sintomi fisici dell'ansia possono essere molto sgradevoli, ma non portano mai alla perdita di controllo del proprio comportamento e, prima o poi, tendono a scomparire spontaneamente anche se la persona non fa niente per tranquillizzarsi. I pazienti DOC, invece, tendono a confondere lo stato confusionale che l'ansia può indurre come segno di un imminente perdita di controllo o di "impazzimento" e a ritenere che il malessere fisiologico ad essa correlato aumenti all'infinito o rimanga stabile nel tempo, a tal punto da essere intollerabile o dannoso per l'organismo
Il mio approccio colla TCC è stato durante il mio ricovero (aprile 2006) nel reparto psichiatrico dell'ospedale Turro S.Raffaele.
Devo dire che la cosa mi è sembrata sì utile, ma anche molto, molto difficile.
Andare a toccare i nostri meccanismi interiori è un'operazione delicatissima e molto dura...
E' sicuramente efficace, ma necessita anche una piena collaborazione del paziente, che non sempre c'è, e non per colpa sua...
Intendiamoci, rispetto ad altri disturbi che pure la TCC cura, mi pare che il DOC abbia armi molto affinate per non voler essere vivisezionato...
Nel concreto dalla fine di aprile 2006 non ho più aggiornato il mio programma terapeutico, se non in maniera del tutto marginale. Ma magari ne parlerò meglio in altre discussioni.
Qui vorrei eventualmente sapere cosa avete da dire al riguardo della TCC.
[Modificato da enemyofthesun 22/03/2008 20:27]